Un grazie a Don Valentino Caufin

Giovedì 15 dicembre abbiamo celebrato i funerali di don Valentino Caufin nostro compaesano. La salma in accordo con la famiglia è stata tumulata nella tomba parrocchiale dedicata ai parroci defunti. Oltre ad esprimere le condoglianze ai famigliari come comunità parrocchiale ci impegniamo a pregare per i nostri sacerdoti defunti in modo che il bene che loro hanno seminato in vita possa continuare attraverso la nostra memoria. Don Valentino Caufin nato nel 19 dicembre del 1927 è stato solo per qualche anno come studente presso il seminario di Treviso e subito dopo chiamato a Roma da Padre Isaia Filippi fondatore della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Misericordia. Dallo stesso padre fondatore, dopo essere ordinato sacerdote, viene mandato in un paesetto, Romagnano nel comune di Sant’Agata Feltrina, provincia di Rimini. Diventa parroco di questo paese e ci resta per 37 anni e fa servizio anche in un’altra chiesetta di Sapigno, nella quale si trovava una miniera di carbone. Per questa attività il fulcro del paese si trovava proprio nella parte alta della montagna nei pressi della miniera. La parrocchia risente di una drastica diminuzione dei parrocchiani a causa anche della chiusura della miniera e del successivo spopolamento del paese. Le condizioni di vita in quel posto erano molto precarie, isolati e per un lungo periodo anche senz'acqua. Difficile il ministero sacerdotale in una terra contraria al Vangelo. Mons. Lino Zanini, originario di Riese Pio X e parente di don Valentino, lo ha aiutato negli studi a Roma e successivamente don Valentino vivrà il suo ministero alternativamente una settimana in parrocchia e una settimana con Mons. Lino a Roma. Per sei anni e sei mesi per incarico del vescovo locale svolge il servizio di penitenziere a Sarsina, in cattedrale di San Vicino. Nel 1994 torna a Vallà con i fratelli. Da qualche anno in casa del Clero per motivi di salute